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sabato 24 novembre 2012

Silentium est aureum.



Di oro fu generato, fin dunque al nero mutato.

Di altri tanti colori fu nel mezzo pervaso, affinchè nella sfumatura comprendesse la bellezza, sì tale e profondo movimento, sì caldo e rincuorante sapore, dagli occhi fu celato e quasi completamente perduto.
Or bene, guardate i colori, percepite il sapore, vibrate come un violino, respirate la vita, e quando io ritornerò ve ne accorgerete in voi. Silenzio dunque, ascoltate lo spazio,
percepite le ombre, amate il momento.
Che gli sciocchi siano avvisati, tale scienza non punta al danaro, allontanatevi dunque, poichè le insidie spaventose saranno. 

KorePhysis.

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